Vinitaly sempre più connettivo e Social

di Redazione Food-Magazine.it/

Il Fatto che anche il Vinitaly 2013 stia puntando sull’innovazione e sulla comunicazione di rete è fortemente indicativo di come le grandi organizzazioni avvertano l’esigenza di colmare quel vuoto strategico procurato dalle vecchie maniere di fare comunicazione.  TV e Radio non hanno perso il loro potere ma anche loro, per non cedere il passo a Internet, hanno dovuto inglobare la possibilità di attingere alla rete che, a differenza di un telegiornale  che subisce i tempi di preparazione e messa in onda, è istantaneo. capita di vedere un programma televisivo che attinge da internet in tempo reale.

VINITALY 2013 E IL POTERE DELLA RETE
Sul Vinitaly 2013, grazie alla stessa direttiva dell’organizzazione che punta sull’innovazione, si sta scatenando il finimondo in termini di connettività. Ma chi riuscirà tra decine di migliaia a farsi notare in rete? Un’Azienda ci pone una specifica domanda alla quale, per la nostra Testata, risponderà Fabio Gallo, “guru” della comunicazione di Rete. L’Azienda che ci rivolge la domanda opera nel mondo del Food di qualità e ci chiede: “è sufficiente avere un bel sito collegato a facebook e a twitter dal quale veicolare le notizie quando sono in fiera?” Pubblichiamo la risposta non prima di avere detto che cosè in realtà un “guru” della comunicazione di Rete: è un soggetto dotato di un’esperienza tale da riuscire a dare vita ad un modello espressivo credibile nel mondo della Rete costellato da milioni di notizie spazzatura. Di coseguenza, il guru è la persona che riesce ad orientare la comunicazione.

FABIO GALLO RISPONDE: PROSSIMO VINITALY INTERAMENTE CONNETTIVO
“Nonostante la Rete sia sinonimo di veloce, istantaneo, di reperibilità immediata di un dato da qualsiasi luogo vi siano utenti collegati a internet, non dobbiamo dimenticare la sua funzione principale: quella, appunto, di riuscire ad inserirci in un contesto nel quale esistono innumerevoli utenti che hanno innumerevoli interessi e che, insieme, compongono la Rete. Le notizie in Rete, una volta diffuse e condivise, rimangono per sempre. Così come un libro non si legge da solo anche un bel sito non si legge da solo. Ciò significa che è sempre il nostro interesse personale a determinarsi verso una particolare informazione piuttosto che verso altre. E qui entra in gioco quello che amo definire “il Potere della Rete” che, nel caso della politica e dell’economia, ‘logora chi non ce l’ha’, per ricordare una celebre frase di Andreotti. La sua parte più intelligente risiede nella capacità di riuscire a valorizzare una risorsa all’interno di una gigantesca community abitata da decine di migliaia di utenti e far si che essi possano condividere il nostro prodotto. Il mio suggerimento alle Aziende che devono farsi un nome o devono farsi spazio tra tanti nomi è quello di farsi recensire da piattaforme giornalistiche capaci di valorizzare un Brand con dovizia di particolari: cura dei testi, delle immagini, dei suoni, etc. Farlo costantemente significa produrre un pacchetto di notizie positive che lavorano giorno e notte per noi. Vedrete che il prossimo Vinitaly 2014 utilizzerà al massimo il potere della rete perché Veronafiere è molto, molto avanti rispetto alla stessa politica italiana. La pubblicazione costante di redazionali specializzati risulta essere la cosa migliore perché, nel tempo, ciò risulta essere un investimento nei confronti delle propria reperibilità in rete e visibilità sui motori di ricerca. Così facendo, ad esempio, se si è un produttore di Vini, sarà più facile nel tempo essere richiamati dai motori di ricerca con il nome della propria azienda anche quando gli utenti cercheranno semplicemente la parola “Vino”. In Italia chi riesce con successo ad assicurare questo “Potere della Rete” alle Aziende è proprio il Gruppo ComunicareITALIA, no profit, la mission etica delle sue 12 testate giornalistiche telematiche è principalmente qualla di promuovere il Brand Italia e del made in Italy in Rete“.