Agroalimentare Italiano, la difesa passa da Ebay

Rinnovato l'accordo tra il Ministero delle Politiche agricole e la piattaforma di commercio online per tutelare Dop e Igp italiani dai falsi.

Ministro-Martina

Il Ministro Maurizio Martina

La difesa del Made in Italy agroalimentare passa anche per il web. Il Ministero delle Politiche agricole ha infatti rinnovato l’accordo biennale con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf), l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (Aicig), la Confederazione Nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani (Federdoc) ed eBay.

TUTELARE MARCHI E ACQUIRENTI – L’obiettivo è rafforzare la protezione, la promozione e la valorizzazione delle produzioni italiane Dop e Igp online, attraverso il programma di verifica dei diritti di proprietà (Verified Rights Owner – VeRO), tutelando i consumatori che utilizzano eBay. Grazie alla cooperazione con la piattaforma commerciale online, in questi due anni di attività l’Icqrf ha ottenuto la rimozione di 368 inserzioni irregolari che evocavano o usurpavano denominazioni italiane protette sia nel nostro Paese che all’estero, come ad esempio i finti Prosecco e Aceto Balsamico di Modena in Germania; i wine kit Valpolicella, Barolo e Brunello di Montalcino, il Parmesan e il falso Asiago negli Stati Uniti; i finti salumi di Calabria, mozzarella di bufala campana, Olio dolce di Rossano Dop e Pecorino siciliano in Italia.

CONTRO L’ITALIAN SOUNDING – “La nostra battaglia contro l’italian sounding – afferma il Ministro Maurizio Martina – non si ferma. Contrastiamo con determinazione e con tutti i mezzi a disposizione questo fenomeno tutelando le nostre eccellenze agroalimentari, i produttori onesti e i consumatori. Il rinnovo dell’intesa va proprio in questa direzione e la realizzazione di una sezione dedicata al cibo sulla piattaforma italiana di eBay dimostra la crescente attenzione per il settore”. Il Ministero delle Politiche agricole italiano è del resto l’unica istituzione ad avere accordi con i maggiori player del web per rimuovere i falsi prodotti di denominazioni d’origine dagli scaffali virtuali. “Vogliamo garantire sempre di più ai nostri marchi geografici – conclude il Ministro – la tutela che hanno i grandi brand commerciali, ponendo l’Italia alla guida nel campo della tutela innovativa. Ringrazio eBay per aver voluto rinnovare questa collaborazione, che ha il primario obiettivo di consentire ai consumatori di scegliere consapevolmente e al sicuro dalle frodi”.

Fonte Food Web

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