IPSSEOA di Otranto, Luigi Martano: una “Scuola come progetto di Vita” nelle Terre della Dieta Mediterranea.

L'IPSSEOA – Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Otranto verso l'EXPO della Dieta Mediterranea 2016 - In Rete il Dirigente Scolastico Luigi Martano

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Scuola come progetto di vita è il motto di Luigi Martano Dirigente dell’IPSSEOA di Otranto

“Una scuola per il tuo progetto di vita” – è il motto di Luigi Martano, Dirigente Scolastico dell’IPSSEOA – Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Otranto che nel programma “Il Residence della Musica” seguito in streaming dalla nostra redazione, suggerisce ai giovani di riflettere bene prima di scegliere la scuola che, appunto, deve potere rappresentare il proprio progetto di vita.

NO ALLA VIOLENZA NO AL BULLISMO
Luigi Martano accompagnato da un giovane studente scelto tra i tanti valenti che frequentano l’IPSSEOA di Otranto condanna senza mezzi termini le forme dilaganti di bullismo scolastico oggi anche al femminile, per davvero avvilente, come testimoniano anche i social media come Facebook che sta proponendo in rete immagini relative a questo fenomeno per davvero raccapriccianti. “Questi giovani – afferma il Dirigente Scolastico – se non fermati da una rivisitazione della loro cultura violenta, domani dovranno fare i conti con il futuro che la violenza produce”.

LUIGI MARTANO: IL TURISMO DAL FAI DA TE ALLA SPECIALIZZAZIONE
Luigi Martano parla delle scuole di Otranto e Poggiardo (è anche Dirigente Scolastico del Liceo Artistico di Poggiardo) ma il suo discorso è ampio. Parla della Puglia e del Turismo italiano in generale fornendo indicazioni strategiche per gli Operatori di settore. L’imprenditoria del Turismo – afferma Luigi Martano – è destinata ad essere migliorata dai fornitori di servizi per il turismo che avvertono l’esigenza di arricchire il proprio bagaglio esperienziale e professionale tramite seminari di approfondimento che fanno della scuola e della formazione professionale il centro del loro interesse. Un movimento, questo, destinato a cambiare nel tempo i connotati del mestiere dell’Operatore turistico che abbandona l’idea Turismo come secondo lavoro per ripensarlo come attività primaria che dimostra, tra l’altro, di potere rappresentare una fortuna economica solo per coloro i quali studiano, si specializzato e vanno incontro al turista parlando la sua lingua.

LE LINGUE NEL TURISMO
Proprio per quanto riguarda le lingue il Dirigente Luigi Martano conferma l’importanza della loro pratica per gli Operatori del Turismo affermando che, ad esempio, per il prossimo anno sono previste partenze dalla Cina di “100 milioni di Turisti”. Una vera fortuna per il mondo dell’Ospitalità italiana a patto che essa sappia essere pronta ad accogliere questo numero davvero impressionante di Turisti a partire da un’accoglienza in lingua dell’ospite che ci sceglie come meta. La lingua, dunque, è tra i doveri di chi promuove ospitalità.

METTERE IN PRATICA LA TEORIA: SI PUO’?
E’ sulla capacità di “mettere in pratica la teoria” che risponde Cosimo, lo studente dell’IPSSEOA di Otranto che promuove l’importanza della cultura generale in quei giovani che desiderano per davvero fare degli studi la base della propria esistenza nel mondo Turistico – Alberghiero. Quando ci si approccia con un Concorso internazionale – afferma Cosimo, lo studente  dell’IPSSEOA di Otranto – è fondamentale potere attingere ad un bagaglio culturale importante che nel nostro caso viene curato molto con l’utilizzo di numerosi corsi sostenuti dai fondi comunitari.

DIETA MEDITERRANEA – EXPO 2016 PER IL SUD ITALIA E LA SUA ECONOMIA
Noi stiamo lavorando – ha spiegato il Dirigente Scolastico – su due grandi eventi: l’Expo di Milano 2015 e l’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016, un progetto che vede Capofila la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e che farà il punto sulla Dieta Mediterranea tra le Nazioni attraverso un progetto che vede protagoniste le Terre della Dieta Mediterranea Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Questo appuntamento, comunica il Dirigete Scolastico Luigi Martano, nasce per valorizzare esclusivamente il celebre modello alimentare salutistico, oggi Patrimonio UNESCO, che il Mezzogiorno d’Italia ha praticamente inventato con la pratica del suo stile di vita di popoli pescatori e contadini, così come conclamato dalle ricerche dello Scienziato americano Ancel Keys e oggi dalla Ricerca Internazionale.

La nostra redazione, a tal proposito, ha rivolto alcune domande al Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” la No Profit Capofila dell’EXPO Mondiale del 2016. Luana Gallo è anche Presidente dell’Accademia della Dieta Mediterranea. Dottore di Ricerca in Geochimica dei Fluidi lavora nel campo dell’Ecologia in qualità di Ricercatore ed è Professore Aggregato presso il DiBEST – Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’UNICAL – Università della Calabria.

“Nel complimentarmi con il Dirigente Scolastico del noto IPSSEOA di Otranto per l’eccellente lavoro che sta svolgendo per i Giovani – ha dichiarato Luana Gallo – posso affermare che L’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016  che prenderà vita nel Mezzogiorno d’Italia e offrirà alle regioni del Sud Italia l’opportunità di mostrare la propria cultura di settore alle Nazioni ospiti che guardano con grande interesse e priorità ai modelli alimentari compatibili con il futuro del genere Umano. Tra essi, quello praticato dei popoli del Mediterraneo che sedimentatosi nei secoli nelle fertili e soleggiate Terre del Mezzogiorno d’Italia, è oggi al centro dell’attenzione mondiale. Ora, si tratta di capire se tutto questo interesse può diventare economia per chi produce Cibo Sano e se può considerarsi un investimento ideale per le nuove generazioni. Per questo i nostri esperti hanno ritenuto logico e opportuno dare vita ad un sodalizio virtuoso tra la Fondazione Capofila e Luigi Martano Dirigente Scolastico, noto per la sua esperienza e amato dal mondo dei giovani che potranno in lui avere come guida un uomo capace di cogliere il senso più alto delle “sfide” che la società civile deve sapere porre al centro dei propri interessi per una umanità più giusta e solidale. L’EXPO 2016 parlerà di Dieta Mediterranea, di Green Economy, di Sostenibilità Ambientale, di Diritto dell’Uomo all’accesso al Cibo Sano. Otranto, certamente, sarà un vero laboratorio creativo, modello di convivialità, che i Giovani sapranno far diventare globale” .

LA DIETA MEDITERRANEA IN UN MASTER PER UN FUTURO CONSAPEVOLE
Da quando la Dieta Mediterranea è stata proclamata patrimonio UNESCO in molti, sulla scia di Ancel Keys, si sono dedicati alla ricerca relativa agli aspetti che legano la Dieta Mediterranea alla Salute dell’Uomo. Il lavoro della Fondazione Capofila, visto che questo primo profilo di ricerca è assodato dai nutrizionisti di fama mondiale, analizza aggiunge oggi l’analisi del fattore Economico. L’interrogativo è: fa bene all’economia delle Regioni che producono alimenti e prodotti della Dieta Mediterranea? Interrogativo affatto banale se pensiamo che il cuore della Green Economy risiede proprio nella necessità delle Nazioni di attingere a modelli alimentari salutistici.

Tra le tappe percorse dalla Fondazione “Paolo di Tarso” che hanno portato a determinare la nascita dell’EXPO 2016, ricordiamo quelle percorse insieme al noto Economista Agroalimentare Prof. Fausto Cantarelli, fondatore dell’Accademia Alimentare Italiana: l’Istituzione del “Manifesto della Dieta Mediterranea” e il progetto “Dieta Mediterranea – Futuro Alimentare” che per i suoi fini etici e pratici si è svolto con l’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana. Quest’ultimo strategico e innovativo nel manifestarsi per ben 120 giorni di comunicazione continua che, grazie ad un utilizzo ingegnerizzato del “potere della rete” (internet), hanno consentito a decine di milioni di utenti di condividerne i contenuti consentendo di scrivere in rete – cosa molto importante – una letteratura della Dieta Mediterranea scientificamente attendibile. Passaggi importanti per la storia economica della Dieta Mediterranea grazie ai quali hanno preso forma le fondamenta del primo “Master in Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale:Management in Sicurezza, Qualità ed Economia Agroalimentare” in corso all’UNICAL – Università della Calabria, grazie all’interesse del Dipartimento DiBEST – Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terre. Il Master diretto dalla Prof.ssa Luana Gallo immetterà nella società civile i primi “Manager dello Sviluppo Territoriale della Calabria, Esperti di Dieta Mediterranea, Sicurezza Ambientale e Territoriale”. Un cammino accademico che sta generando l’ambiente migliore nel quale coltivare il Futuro Alimentare. Lo stesso cui si riferisce il Dirigente Luigi Martano: i Giovani.

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